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Porta Venosina
Le mura normanne intervallate da torrioni di avvistamento circondano interamente il centro storico e si estendono per oltre quattro chilometri. Non ci sono esempi simili in tutto il meridione e, rappresentano un complesso monumentale di grande suggestione. Le brecce presenti sono state praticate nei primi anni del '900, per le sorte necessità viarie. Lungo la cinta muraria si aprivano sei porte, delle quali l'unica ancora conservata è la PORTA VENOSINA così detta perchè da essa partiva un'arteria che conduceva alla via Appia e quindi a Venosa. A destra dell'ogiva gotica dell'ingresso è scolpito lo stemma di Melfi e, a sinistra, quello dei Caracciolo che restaurarono le mura a fine 400. A costruire cinta e porte furono i normanni, ma Federico II ci mise le mani e vi appose una lapide che celebrava l'antica gloria e la grandezza della città, sostituita più tardi da Giovanni II Caracciolo con quella ancor oggi visibile.
La Porta Venosina è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 12. Il pomeriggio, invece, su prenotazione Cell 329 6121822 .
Ingresso Gratuito